TERMOABLAZIONE CON CRIOABLAZIONE
La crioablazione è una metodica che utilizza le temperature estremamente basse per ottenere la distruzione dei tessuti.
Per effettuare la crioablazione si utilizzano speciali dispositivi, detti anche criosonde, in grado di determinare una rapida e elevata riduzione della temperatura in maniera localizzata. Il meccanismo alla base della diminuzione della temperatura si basa sull’effetto Joule-Tompson, per cui l’espansione rapida di un gas determina una conseguente riduzione di temperatura. Una volta inserite all’interno del corpo nel tessuto da trattare, attraverso le criosonde viene fatto circolare un gas ad alta pressione, che viene poi lasciato espandere a temperatura ambiente determinando una rapida riduzione della temperatura che viene trasmessa ai tessuti circostanti.
La crioablazione determina un danno cellulare e quindi la morte dei tessuti attraverso un danno diretto, che determina un danneggiamento indotto dal freddo alle cellule, e un meccanismo indiretto, che agisce attraverso una alterazione del microambiente tissutale che riduce la vitalità tissutale. Attraverso successivi cicli di raffreddamento e riscaldamento, è possibile ottenere efficacemente la distruzione di un quantitativo di tessuto ben definito. Poiché l’effetto avviene direttamente sulle cellule tumorali, la crioablazione consente di limitare le alterazioni alle strutture extracellulari di sostegno, risultando particolarmente utile in quei casi in cui una termoablazione basata sull’incremento della temperature potrebbe danneggiare strutture adiacenti, come ad esempio nei casi di tumori renali in stretta adiacenza alle vie escretrici. Inoltre, poiché il freddo determina un effetto anestetico, le crioablazioni determinano un minore stimolo doloroso rispetto alle termoablazioni basate sul calore.
La crioablazione è stata utilizzata con successo per eseguire trattamenti di termoablazione dei tumori del fegato (epatocarcinomi e metastasi epatiche), termoablazione dei tumori del rene e termoablazione dei tumori del polmone.